La Pesca di Povegliano è un prodotto agroalimentare tradizionale italiano P.A.T. della regione Veneto
Categoria
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
Nome del prodotto, compresi sinonimi o termini dialettali
Pesca di Povegliano
Territorio interessato alla produzione
Le colture della Pesca di Povegliano sono, principalmente, localizzate nell’alta Provincia di Treviso. In particolare una forte
vocazionalità produttiva interessa i comuni di Povegliano (20 ha circa) e Villorba (4 ettari). Altri comuni ove
la presenza del pesco è significativa sono Spresiano, Ponzano, Arcade, Godega S. Urbano e S. Fior. La
superficie coltivata a pesche totale della Marca è di circa 68 ha, mentre la zona di produzione che può essere
considerata più tipica (Povegliano, Villorba, Arcade, Ponzano, Spresiano) interessa circa 32 ha (Fonte dati:
elaborazioni del Servizio Fitosanitario Regionale di Treviso).
I terreni interessati alla drupacea, terminologia botanica che raggruppa i frutti come pesche, susine,
albicocche, ciliegie e similari, sono prevalentemente di tipo calcareo-dolomitico, ghiaioso e ghiaioso-sabbiosi,
di recente alluvione, formati dall’accumulo di detriti di origine glaciale e post-glaciale, trasportati al
fiume Piave. Il valore del Ph si aggira intorno alla neutralità.
Descrizione sintetica del prodotto
Caratteristica della produzione del luogo è l’elevata gamma delle varietà di pesche e nettarine coltivate che
maturano dal 10 giugno al 30 settembre (Springcrest, Maycrest, Flavorcrest, Spring Lady, Elegant lady,
Maria Luisa, Rubired, Redhaven, Glohaven, Maria Bianca, Stark Red Gold, Cresphaven, Rosa dell’ovest,
Fayette, Tardivo Zuliani, Orion).
Le pesche depurano inoltre l’organismo, regolano l’alcalinità del sangue, stimolano la secrezione gastrica e sono
diuretiche e lassative. Valide contro reumatismi, artrite, nefrite. Un etto contiene poche calorie, una buona
dose di vitamina A, ed una discreta quantità di fluoro e sodio. Attenzione, però, alle possibili reazioni
allergiche nei soggetti sensibili e predisposti.
Sembra che per i prossimi anni ci siano delle tendenze verso uno sviluppo della coltura. Tali possibilità sono
legate da una parte alla buona produttività che caratterizza questo frutto, e dall’altra al ruolo sociale che tale
produzione svolge nel tessuto occupazionale della zona.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Gli agricoltori mettono a dimora un pescheto di Pesca di Povegliano con 2-3 filari per varietà per un totale di 5-7 varietà, in modo da poter rifornire il mercato con continuità durante tutta l’estate.
Sono via via scelte varietà tipiche e pregiate, con adozione di sistemi di allevamento che esaltano le potenzialità
naturali dell’ambiente.
Le tecniche colturali adottate sono quindi rispettose dell’ambiente e la difesa dalle malattie è svolta con i sistemi
propri della “difesa integrata”, secondo le norme del Piano nazionale e regionale.
La Pesca di Povegliano viene poi calibrata per pezzatura in padella alveolata. Dopo il confezionamento il prodotto potrebbe
subire, per un breve periodo, la fase di conservazione in cella frigorifera.
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione ed il condizionamento del
prodotto
L’operazione di calibrazione può essere eseguita a mano oppure con macchina calibratrice.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Normali locali, magazzini e celle di lavorazione e poi conservazione della frutta.
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Citata dai greci e dai latini come il frutto di Persia, l’introduzione in Grecia è fatta risalire quindi al tempo di
Alessandro Magno, di ritorno dalle sue campagne asiatiche; da ciò l’attribuzione della Persia come patria di
origine della pesca. Proveniva infatti in realtà dalla lontana Cina, dove era nata fin dal 2000 a.C.; prezioso frutto
dell’albero del giardino dell’Eden, è per l’appunto per i cinesi, simbolo dell’immortalità.
Verso la fine di luglio si svolge a Villorba la mostra mercato delle pesche. La manifestazione è giunta alla
30a edizione. Nello stesso mese vi è infatti la Festa delle pesche a Santandrà che è giunta alla XIIa edizione, gestita infatti
direttamente dal Comune di Santandrà di Povegliano; in precedenza la Festa era gestita dalla Pro Loco.
Numerosi documenti attestano infine la tradizionalità delle pesche di Povegliano che vengono festeggiate nella
Sagra annuale.
Le colture sono, principalmente, localizzate nell’alta Provincia di Treviso. In particolare una forte
vocazionalità produttiva interessa i comuni di Povegliano (20 ha circa) e Villorba (4 ettari). Altri comuni ove
la presenza del pesco è significativa sono Spresiano, Ponzano, Arcade, Godega S. Urbano e S. Fior.