Il Cefalo del Polesine è un prodotto agroalimentare tradizionale P.A.T della regione Veneto
Categoria
Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi
Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Cefalo del Polesine
Territorio interessato alla produzione
Fiumi, valli e lagune del Delta del Po. Comuni di Rosolina, Porto Viro, Porto Tolle e Ariano nel Polesine.
Descrizione sintetica del prodotto Il Cefalo del Polesine è un pesce dal corpo fusiforme, robusto, cilindrico al centro e più compresso in direzione della coda.
Presenta inoltre due pinne dorsali ben distanziate, la colorazione del dorso è grigio – cinereo scuro con riflessi
azzurri o verdastri. È specie dalle carni delicate, molto apprezzate, purtroppo non molto conosciute. Da
un punto di vista organolettico quindi, Meccia e Bosega spiccano sul Caustello.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Attualmente non è in atto alcun processo di trasformazione, si vorrebbe però tuttavia valorizzare la specie
attraverso la filettatura e infine la produzione di bottarga.
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Specie pescate con attrezzi tradizionali, quali reti da posta e “tressi” e con organi di cattura, quali lavorieri,
nelle valli da pesca.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Non si segnalano locali particolari
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Da sempre queste specie vengono insidiate con i sistemi sopra descritti.
È un pesce dal corpo fusiforme, robusto, cilindrico al centro e più compresso in direzione della coda.
Presenta due pinne dorsali ben distanziate, la colorazione del dorso è grigio – cinereo scuro con riflessi
azzurri o verdastri. È specie dalle carni delicate, molto apprezzate, ma purtroppo non molto conosciute. Da
un punto di vista organolettico, Meccia e Bosega spiccano sul Caustello.